Scopri i 3 motivi per cui fare le fotografie nel tragitto tra la Chiesa (o Municipio) e la location del matrimonio sarebbe un errore

 

Quando un amico mi fa sapere che si sposerà, la maggior parte delle volte lo fa per dirmi che vorrebbe fossi io a scattare le fotografie che racconteranno la giornata.

Lo ammetto: non solo non mi dispiace, lo trovo anche tanto stimolante ed emozionante.

Tuttavia, anche se non ci crederai, ho partecipato ad alcuni matrimoni come ospite.

Quando lo faccio lascio da parte tutta la personalità del professionista e me lo vivo come farebbe un vero e proprio invitato.

Dei matrimoni da invitato ricordo molto bene 2 cose:

1) il caldo;

2) il fastidio che il caldo mi dà.

Mi viene in mente, in particolare, il matrimonio di un amico in piena estate.

La cerimonia era appena terminata e tutto ciò che io e altri amici avevamo in testa era la voglia di lanciarci all'aperitivo all'agriturismo prenotato per bere e festeggiare.

L'agriturismo distava solo un quarto d'ora dalla Chiesa: colti dall'entusiasmo del volere fare festa, fummo i primi a partire ed arrivammo quando solo pochi altri erano arrivati.

Pensammo che avremmo dovuto attendere un pochino e che eravamo stati troppo frettolosi.

Il sole aveva scelto di non essere particolarmente gentile, era altissimo nel cielo, così cercammo riparo sotto uno spazio d'ombra a lato del giardino.

Quando tutti gli altri ospiti arrivarono, pensammo che finalmente era arrivata l'ora di bere e fare casino.

Fu però il momento di un'amara scoperta.

Ci venne detto che l'aperitivo si sarebbe aperto solo all'arrivo degli sposi, i quali, però erano impegnati nelle fotografie con il fotografo.

Fu l'inizio di un'interminabile ora e mezza di attesa.

In fondo, mi rallegravo perché agli sposi era toccata una sorte peggiore della nostra. Erano chissà dove a fare fotografie sotto il sole cocente.

Quantomeno a noi stavano servendo dell'acqua ed eravamo riparati sotto all'ombra.

La cosa che più mi lasciava perplesso era che, sotto quelle condizioni di luce, con un sole così forte e alto nel cielo, le fotografie non sarebbero state le migliori possibili.

Anzi, si trattava delle condizioni peggiori per scattare fotografie.

Non è mia intenzione giudicare la qualità fotografica di un collega: si tratta di un dato di fatto. Quando il sole è alto nel cielo, le condizioni per scattare immagini sono tra le peggiori.

Non si scappa. È oggettivo.

E questo ci porta all'articolo di oggi.

No, non dovresti fare le fotografie di coppia nel tragitto tra la Chiesa (o Municipio) e la location. Per almeno 3 motivi.

1. LA PEGGIORE CONDIZIONE DI LUCE

Cercherò di evitare il più possibile tecnicismo per lasciare spazio a un linguaggio comprensibile.

Quando il sole è alto nel cielo (e se parliamo di estate il sole è forte fino alle 18) la luce è tra le peggiori per scattare fotografie.

Per cominciare, tu tenderai a chiudere o stringere gli occhi, per il forte sole ti darà un incredibile fastidio.

Ma ci pensi a che foto potrebbero venire fuori?

Inoltre, un sole alto crea forti contrasti, condizioni di luce dura in grado di non rendere giustizia ad alcun soggetto.

Giusto per non farsi mancare nulla, questo tipo di luce dà vita a ombre nere e decise che nascono dal naso, occhi e ogni parte del corpo esposta al sole.

Io attendo sempre che il sole sia sceso: in un matrimonio tra luglio e agosto, per esempio, scatto sempre le fotografie di coppia dopo le 19.30, perché questa luce mi permette di creare atmosfere a tratti magiche e a donare una fotografia ricca di atmosfere magiche agli sposi.

Certo, è una luce difficile da controllare, ma io ho imparato a padroneggiarla a fondo e ora è una caratteristica del mio servizio.

Cosa ne pensi di questa luce?

Ilaria e Marco-633.jpg

2) IL CALDO

Non sottovalutarlo. Rischi seriamente di spazientirti e rovinarti parte del matrimonio.

Immagina di trovarti a scattare fotografie sotto al sole cocente di giugno, luglio o agosto, indossando un elegante abito che non è di certo creato per far provare comodità e freschezza.

Così, la fotocamera ti punta, il caldo ti colpisce duramente e tu non puoi far altro di sperare che finisca in fretta perché non ce la fai più.

Non è così che andrebbe vissuto il giorno del tuo matrimonio, non trovi?

Io, nel cercare la luce migliore, ottengo anche il risultato di avere a che fare con un sole più gestibile. Un sole ormai basso non più in grado di rendere spiacevole l'esperienza.

Naturalmente, nemmeno dopo le 19.30 l'aria sarà fresca, però la differenza rispetto al sole delle 17-17.30 è notevole!

Ilaria e Marco-636.jpg

3) GODITI LA TUA FESTA

Per quale motivo dovresti perderti la festa che stai organizzando o lasciare i tuoi ospiti abbandonati a loro stessi?

Perché il fotografo vuole fare le fotografie nel tragitto?

Tutto questo non ha alcun senso.

Che senso ha ingaggiare un fotografo che rovinerà o ti farà mancare un pezzo del tuo matrimonio?

Mentre sei sotto al sole a fare fotografie, credimi, tutto ciò a cui starai pensando saranno i tuoi ospiti, la tua sete e la voglia di festeggiare.

Sapevi che tanti sposi si sono persi completamente l'aperitivo per fare le fotografie?

Come ti dicevo, non ha alcun senso.

I miei sposi seguono questa unica regola: al termine della cerimonia, divertitevi, festeggiate, bevete e mangiate.

Io ci sarò ma fotograferò con discrezione quello che accade nella sua spontaneità. Quando la luce è più bella (e sarà dopo che ti sarai fatta almeno più di un'ora di aperitivo) ti chiederò una ventina di minuti per le fotografie.

Poi, libera di tornare alla festa con tuo marito!

Laura e Paolo-848.jpg

Facendo le fotografie durante il tragitto Chiesa (o Municipio) - location accadono 3 cose:

- hai fotografie realizzate non al massimo del loro potenziale;

- soffri il caldo di un sole estivo;

- abbandoni gli ospiti o ti perdi l'aperitivo.

Ai miei sposi propongo sempre di scegliere di fare l'aperitivo, divertirsi e stare con i loro invitati: chiedo poi solo una ventina di minuti, ma al termine dell'aperitivo e a ridosso della cena.

Quale delle due idee ti piace di più?

Se preferisci la seconda e se vuoi vivere il tuo matrimonio in serenità, senza perderti proprio niente, allora scrivimi ora per vedere se sono ancora libero per la data del tuo matrimonio.

Davide